Nel primo semestre del 2021 il gruppo RCS ha consuntivato ricavi pari a 421,8 milioni, aumentati del 32% rispetto al pari periodo del 2020. Una dinamica che ha beneficiato della crescita dei ricavi pubblicitari e della realizzazione nel semestre di eventi sportivi che l’anno precedente erano stati sospesi e posticipati alla seconda parte dell’anno.
Per effetto del cambio di perimetro, i ricavi comprendono circa 23 milioni per il consolidamento integrale dei valori del gruppo m-dis, mentre non sono più compresi
i ricavi pubblicitari dei prodotti editoriali di terzi (erano 5 milioni nel primo semestre 2020).
I ricavi digitali sono ammontati a 93,7 milioni (circa il 22,2% dei ricavi complessivi), mentre quelli pubblicitari sono stati pari a 164,1 milioni, aumentati del 35,6% a/a in relazione alla significativa crescita della raccolta pubblicitaria registrata a partire dal mese di aprile 2021.
I ricavi editoriali e diffusionali si sono incrementati del 9,9% a 180,2 milioni e dal 2021 i ricavi riferiti alla distribuzione di prodotti di editori terzi, a seguito del consolidamento integrale del gruppo m-dis (14,4 milioni nel primo semestre 2021).
I quotidiani italiani (Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport) confermano a maggio 2021 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: ADS gennaio-maggio 2021). A fine giugno la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è pari a 336 mila abbonamenti.
L’Ebitda è positivo per 67,8 milioni, aumentato di 60,7 milioni rispetto al primo semestre
2020 per effetto della dinamica dei ricavi. Gli oneri e proventi non ricorrenti netti sono negativi per 0,6 milioni (negativi per 4,3 milioni al 30 giugno 2020).
L’Ebit è positivo per 43,8 milioni e si confronta con un deficit di 16,8 milioni del primo semestre 2020.
Il risultato netto del gruppo diventa così positivo per 38,7 milioni, in crescita di oltre 50 milioni rispetto alla perdita di 12 milioni dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 55,9 milioni, in calo di 3,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, un andamento che da un lato sconta la distribuzione di dividendi per 15,6 milioni, il consolidamento di m-dis che al 30 giugno 2021 presenta un indebitamento di 15,1 milioni per effetto anche dell’andamento stagionale del circolante e l’effetto finanziario di 3,9 milioni al 1 gennaio 2021 del conferimento in CAIRORCS Media (che al 30 giugno 2021 detiene una posizione finanziaria netta positiva pari a 19,5 milioni) e dall’altro i corrispettivi netti della vendita e acquisto di partecipazioni e cessioni di immobilizzazioni per 6,2 milioni, riferibili principalmente alla cessione di Unidad Editorial Juegos.
L’indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche debiti finanziari per
leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili), è pari a 200,6 milioni (214,5 milioni al 31 dicembre 2020). Le passività finanziarie per i contratti di leasing ammontano a 144,7 milioni al 30 giugno 2021.