RCS, “acquisite le valutazioni aggiornate dei propri consulenti legali, ha ritenuto che non sussistano i presupposti per l’iscrizione di fondi rischi” nella causa che la vede contrapposta al fondo Blackstone per la vendita dell’immobile di via Solferino, sede del Corriere della Sera. Lo si legge nella nota sui conti del primo semestre 2021.
“Con riferimento al contenzioso relativo al complesso immobiliare di Via Solferino, il lodo definitivo ha disposto la compensazione delle spese di lite e respinto le domande risarcitorie di controparte fondate su un preteso comportamento temerario e di mala fede di Rcs e questa decisione, incidendo sul merito, evidenzia l’infondatezza delle domande avversarie avanti la Supreme Court of the State of New York, basate su rilievi nei confronti di Rcs smentiti dal lodo definitivo”, si legge nella nota.
Lo scorso 21 giugno, RCS ha comunicato di aver impugnato i lodi innanzi alla Corte d’Appello di Milano.