Un ulteriore punto fermo nella strategia di sostenibilità di Vantea SMART sta nell’attuare pratiche di consumo e produzione responsabili volte a limitare al necessario i consumi energetici, attraverso un efficientamento generale e un approccio proattivo nel monitoraggio dei propri comportamenti energetici.
In questo senso, al fine di ridurre gli sprechi e il relativo impatto ambientale, l’azienda romana ha attivato un progetto di risparmio energetico che interviene su molteplici aree di azione: dalla manutenzione degli impianti all’ottimizzazione dei processi, alla gestione dell’illuminazione.
In particolare, “agiamo molto sui comportamenti dei nostri dipendenti e collaboratori” sottolinea Simone Veglioni, CEO della società di Information Technology e Cybersecurity in un’intervista rilasciata a Market Insight.
“Proprio perché per noi di Vantea i fattori ESG sono un vero e proprio strumento di business in grado di migliorare le performance economiche garantendo una crescita duratura e sostenibile, trovo anche in questo caso – analogamente a quanto avviene in ambito di work-life balance – una perfetta convergenza tra impatto ambientale e impatto economico”, spiega il manager.
“Incentiviamo le nostre persone ad adottare tanti micro-comportamenti, che non richiedono alcun sacrificio ma che complessivamente contribuiscono a una riduzione misurabile di impatto energetico a cui corrisponde un beneficio a livello economico”.
Ad esempio, “spegnere computer e punti luce quando non servono, gestire bene l’aria condizionata, ridurre al necessario l’uso di carta e cartucce per stampanti, evitare spostamenti inutili, sono tutti piccoli gesti di attenzione verso l’ambiente che al contempo consentono un notevole risparmio di costi, per noi misurabili in circa 100 mila euro l’anno”.
Parallelamente, la società IT procede sul fronte delle certificazioni. Ha recentemente conseguito la ISO 14001 (Sistemi di Gestione Ambientale) e la ISO 45001 (Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro) e ha compiuto ulteriori passi verso la qualifica di B-Corporation® (B-Corp®) che dovrebbe concretizzarsi il prossimo ottobre.
Fermo restando tutto ciò, “sono profondamente convinto – ribadisce l’Ad – che le aziende tecnologiche come Vantea dovrebbero essere valutate non soltanto per le proprie performance ESG, ma soprattutto per come, con lo sviluppo di soluzioni innovative, siano in grado mettere altre realtà in condizione di migliorare il proprio impatto ambientale, sociale e di governance”.
In particolare per quanto riguarda l’impatto ambientale, due business ben esemplificano questa visione.
Sul mercato dei Prodotti Software, “noi proponiamo SuiteX, una soluzione ERP cloud native a microservizi e multiplatform, che permette ai lavoratori di utilizzare al massimo strumenti e processi aziendali, storicamente concepiti per un uso in ufficio, direttamente da casa”.
Un sistema che permette a qualsiasi organizzazione di adottare appieno lo smart working, contribuendo a ridurre l’uso di mezzi di trasporto più inquinanti solitamente impiegati per percorrere distanze maggiori.
Altro esempio è “il servizio di consegna unica di Food & Beverage nel comparto Ho.Re.Ca., per il quale abbiamo recentemente depositato una Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale, che proprio pochi giorni fa ha superato l’esame formale presso l’Ufficio Brevetti italiano, in attesa ora della valutazione a livello europeo”.
Tale servizio contribuisce evidentemente a ridurre l’impatto sull’ambiente in termini di emissioni e congestione del traffico, dal momento che con un unico carico potranno viaggiare alimenti che necessitano di diverse temperature di conservazione.
Ma Vantea sta già pensando al prossimo futuro e agli ulteriori passi per ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale.
“Vogliamo favorire tra i nostri collaboratori il passaggio all’elettrico spingendo anche sul car sharing. Infatti, abbiamo in programma per il 2022, forse già per il prossimo semestre, di installare alcune colonnine per la ricarica di veicoli elettrici nell’area di parcheggio riservata presso la nostra sede di Roma”, spiega il manager.
Non solo. “Vorremmo trovare, in particolare per la nostra sede di Milano, una nuova location dove coesistano uffici e spazi comuni – quali zona relax e ristorante – a disposizione dei nostri dipendenti durante l’orario di lavoro e aperti al pubblico nelle ore serali”. Il tutto, conclude Simone Veglioni “rispetta la nostra idea di ambiente di lavoro social-oriented dove l’ottimizzazione degli spazi contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, energetico ed economico, in perfetto stile Vantea”.
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