algoWatt – Ok dei soci a bilancio 2019 e 2020 e aumento di capitale per massimi 29,7 mln

L’assemblea degli azionisti di algoWatt ha approvato tra l’altro il bilancio 2019 e 2020 nonché l’emissione, con esclusione del diritto di opzione, di massimi 29.736.869 “SFP algoWatt 2021-2029” destinati alla esclusiva sottoscrizione da parte degli obbligazionisti del prestito obbligazionario “Algowatt Tv Eur6m+1,5 Dc27 Amort Eur”, del Fondo Efesto, di AMCO Asset Management Company, di Illimity Credit & Corporate Turnaround Fund e di De Lage Landen International.

A servizio di tale emissione i soci hanno pertanto dato il via libera a un aumento di capitale per massimi 29.736.869 euro da eseguirsi entro e non oltre il termine entro cui gli “SFP algoWatt 2021-2029” saranno in circolazione, mediante l’emissione, anche in più tranches, di massime 53.526.363 azioni destinate esclusivamente e irrevocabilmente alla conversione dei massimi 29.736.869 strumenti finanziari partecipativi algoWatt 2021-29 nel rapporto di 1,8 azioni ordinarie per ogni strumento finanziario partecipativo algoWatt 2021-29.

La società comunica che la fattispecie di cui all’art. 2447 del Codice Civile, risulta superata dall’intervenuta sottoscrizione, perfezionatasi lo scorso 9 luglio, del nuovo accordo di risanamento con banche e obbligazionisti.

In particolare, la manovra finanziaria attuata con il suddetto accordo stipulato sulla scorta del piano di risanamento comporta per la società un beneficio in termini patrimoniali di oltre 29,7 milioni grazie alla conversione di parte del debito finanziario in SFP (Strumenti Finanziari Partecipativi), di cui 25 milioni relativi alla conversione dell’obbligazione e circa 4,7 milioni alla conversione di alcune esposizioni verso il ceto bancario.

Inoltre, il Piano di Risanamento prevede anche un impatto positivo sul conto economico per oltre 12,8 milioni, al lordo dell’effetto fiscale, relativo all’accollo liberatorio delle Esposizioni Garantite da parte della controllante Italeaf.

Un ulteriore impatto positivo, pari a 6,9 milioni (di cui con effetto a conto economico per  5,1 milioni relativo alle Esposizioni Non Garantite, e di cui 1,8 milioni senza impatto a conto economico relativo al mutuo ipotecario rimborsato da Italeaf) è previsto al più tardi al 31 dicembre 2022 all’esito dell’effettivo pagamento a saldo e stralcio del debito verso alcuni istituti di credito.

Gli stessi effetti si avranno sull’indebitamento finanziario lordo oggetto di manovra, pari complessivamente a 63,2 milioni, il quale con il perfezionamento dell’accordo, è previsto in riduzione di 42,5 milioni, e successivamente in ulteriore riduzione degli 6,9 milioni sopra citati.