Credem è stato nuovamente confermato dalla Banca Centrale Europea tra gli istituti più solidi a livello continentale. In particolare, nell’ambito degli stress test pubblicati dalle Autorità di Vigilanza venerdì 30 luglio, con l’obiettivo di verificare la resistenza del sistema bancario europeo agli scenari avversi, Credem ha registrato valori che la pongono in una posizione di vertice sia in Italia che in Europa.
Nel dettaglio, Credem presenta un impatto sui coefficienti patrimoniali di solidità (CET1), derivante da un potenziale scenario economico prospettico fortemente negativo, inferiore ai 300 pb.
Questo risultato colloca il gruppo tra le migliori 5 banche dell’esercizio condotto dalla Banca Centrale Europea e tra le migliori 16 banche all’interno dei 101 maggiori istituti creditizi europei coinvolti dall’Autorità Bancaria Europea (EBA) e dalla Banca Centrale Europea (BCE).
Tale risultato si aggiunge alla decisione della stessa BCE di novembre 2020 di mantenere per il 2021 il requisito di Pillar 2 (P2R) di Credito Emiliano all’1%, il più basso in Italia e tra le banche commerciali in Europa, con il conseguente requisito SREP complessivo (che indica il livello minimo di capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal gruppo), per il 2021 a 7,56%, a riprova della solidità del gruppo ai vertici del sistema.