Intesa Sanpaolo è stata sottoposta al 2021 EU-wide stress test condotto dall’Autorità Bancaria Europea (EBA), in collaborazione con la Banca d’Italia, la Banca Centrale Europea (BCE) e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (CERS).
Intesa Sanpaolo prende atto degli annunci effettuati oggi dall’EBA in merito ai risultati dell’EU-wide stress test e riconosce pienamente i risultati dell’esercizio.
Il 2021 EU-wide stress test non stabilisce una soglia minima di promozione o bocciatura, costituisce invece un’importante fonte di informazione ai fini dello SREP. I risultati saranno utili alle autorità competenti nella valutazione della capacità di Intesa Sanpaolo di rispettare i relativi requisiti prudenziali a fronte di scenari di stress.
Lo scenario avverso dello stress test è stato definito da BCE/CERS e copre un orizzonte temporale di tre anni (2021-2023). Lo stress test è stato condotto in base a un’ipotesi di bilancio statico al dicembre 2020 e, quindi, non considera strategie aziendali e iniziative gestionali future. Non rappresenta una previsione della redditività di Intesa Sanpaolo.
Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier1 ratio (CET1 ratio) fully loaded risultante dallo stress test al 2023, anno finale della simulazione, per Intesa Sanpaolo è pari a:
- 15,06% nello scenario base;
- 9,38% nello scenario avverso;
rispetto al dato di partenza, registrato al 31 dicembre 2020, pari a 14,04 per cento.
L’impatto della simulazione nello scenario avverso, pari a 466 centesimi di punto, sarebbe risultato pari a 448 centesimi di punto ripristinando la neutralità che si registra in realtà per i capital ratios in relazione al “Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2018-2021 LECOIP 2.0 basato su strumenti finanziari (non colta dall’assunzione di bilancio statico nello stress test).
Il CET1 ratio fully loaded nello scenario avverso sarebbe risultato pari a 9,97% considerando sia il predetto ripristino della neutralità sia le operazioni di cessione di rami di attività, connesse all’acquisizione di Ubi Banca nel 2020, perfezionate nel primo semestre 2021, a parità di altre condizioni.