Mediobanca – Stress test: CET1 fully loaded al 9,73% nel 2023 (scenario avverso)

Mediobanca è stata sottoposta al 2021 EU-wide stress test condotto dall’Autorità Bancaria Europea (EBA), in collaborazione con la Banca d’Italia, la Banca Centrale Europea (BCE) e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (CERS).

Mediobanca prende atto degli annunci effettuati oggi dall’EBA in merito ai risultati dell’EU-wide stress test e riconosce pienamente i risultati dell’esercizio.

Il 2021 EU-wide stress test non stabilisce una soglia minima di promozione o bocciatura, costituisce invece un’importante fonte di informazione ai fini dello SREP. I risultati saranno utili alle autorità competenti nella valutazione della capacità di Mediobanca di rispettare i relativi requisiti prudenziali a fronte di scenari di stress.

Lo scenario avverso dello stress test è stato definito da BCE/CERS e copre un orizzonte temporale di tre anni (2021-2023). Lo stress test è stato condotto in base a un’ipotesi di bilancio statico al dicembre 2020 e, quindi, non considera strategie aziendali e iniziative gestionali future. Non rappresenta una previsione della redditività di Mediobanca.

Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier1 ratio (CET1 ratio) risultante dallo stress test al 2023, anno finale della simulazione, per Mediobanca è pari:

  • al 17,19% secondo i criteri transitori, in vigore per il 2023, e al 15,79% secondo i criteri a regime, nello scenario base;
  • all’11,49% secondo i criteri transitori, in vigore per il 2023, e al 9,73% secondo i criteri a regime, nello scenario avverso.