Nel primo semestre 2021, Technogym ha registrato un’importante accelerazione della crescita del fatturato, tornando a registrare performance positive in tutti i segmenti BtoB ed in tutte le aree geografiche grazie e alla riapertura di molte attività, al clima di maggiore ottimismo registrato tra i diversi attori economici ed al sempre crescente interesse per il Wellness.
Nel dettaglio, i ricavi sono aumentati del 24,2% a 276,2 milioni (+26,8% a cambi costanti), grazie al costante contributo del BtoC ed ai primi tangibili segni di recupero del BtoB in tutti i segmenti presidiati da Technogym. Da segnalare il +39,6% registrato nel secondo trimestre rispetto al pari periodo 2020.
Il segmento BtoC ha segnato un +56,5% a 97,2 milioni, in virtù dell’ampia gamma di prodotti e servizi Technogym in linea con la crescente domanda di training at-home. Il business BtoB ha segnato un +12% a 179 milioni, mostrando segnali di ripresa e trainato soprattutto dal segmento Health, in scia alla crescente richiesta di soluzioni di allenamento legate alla salute.
A livello geografico, il fatturato è stato influenzato dai diversi stadi di evoluzione della pandemia nonché dal contributo, in alcuni casi significativo, fornito dalle vendite Home, che si ricorda essere concentrate principalmente nell’area europea.
L’Europa ha segnato un +20,7% a 128 milioni, l’Italia un +22,5% a 31,5 milioni, l’Apac un +35,8% a 53 milioni, il Nord America un +4,8% a 30 milioni, l’area Meia un +59% a 28 milioni e il Latam un +5,6% a 6 milioni.
L’Ebitda adjusted è cresciuto del 28,7% a 48 milioni beneficiando dell’incremento dei volumi che ha compensato l’aumento di taluni costi legati a materie prime e logistica, con una marginalità al 17,4% (+60 punti base) che ha superato i livelli del 1H19 (17,1%).
L’Ebit adjusted è aumentato del 54,7% a 27,7 milioni con un’incidenza sul fatturato al 10% (+200 punti base), nonostante i maggiori ammortamenti registrati rispetto all’esercizio precedente a seguito degli investimenti effettuati per la digitalizzazione dell’offerta, sia in riferimento alle nuove tecnologie impiegate sia in riferimento allo sviluppo dei contenuti.
Il periodo si è chiuso con un balzo dell’utile netto adjusted del 75,4% a 20 milioni, mentre l’utile netto è passato da 6,1 milioni a 30,4 milioni. Nel semestre sono stati o rilevati proventi non ricorrenti pari a 10,3 milioni riconducibili principalmente alla plusvalenza per 11,1 milioni relativa alla vendita di Amleto Aps.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 70,4 milioni, in miglioramento rispetto ai 59,4 milioni al 31 dicembre 2020 nonostante la stagionalità del business e il pagamento di 44,3 milioni di dividendi, grazie alla generazione di cassa pari a 31,6 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Technogym ha confermato l’obiettivo o di perseguire una crescita in linea al primo semestre anche nella seconda parte dell’anno.