Cairo Communication – Migliora la gestione operativa nel 1H 2021

Nel primo semestre del 2021 il gruppo Cairo ha consuntivato ricavi lordi pari a 583,3 milioni, aumentati del 27,2% sull’analogo periodo del 2020, una dinamica che ha beneficiato del ricollocamento degli eventi sportivi che nel 2020 erano stati posticipati alla seconda parte dell’anno. Inoltre, i ricavi del periodo sono impattati positivamente per 21,4 milioni dal consolidamento integrale del gruppo m-dis.

Nello specifico, il settore editoriale Periodici (Cairo Editore) ha registrato ricavi operativi lordi per 40,7 milioni (-6,2%), il fatturato operativo lordo del settore concessionarie si è fissato a 196,8 milioni (era 77 milioni nel 2020), il giro d’affari operativo lordo del comparto editoriale televisivo (La7) è stato pari a 56,4 milioni (+14,9%), mentre i ricavi operativi lordi dell’area operatore di rete (Cairo Network) sono raddoppiati a 6 milioni. Infine, RCS ha aumentato il giro d’affari operativo lordo a 439,4 milioni (+31,4%).

L’Ebitda è balzato a 80,7 milioni da 11,6 milioni del 2020, grazie agli interventi sui costi effettuati per adeguare l’organizzazione aziendale al mutato contesto per effetto dell’emergenza sanitaria. I benefici di tali azioni di contenimento ammontano a circa 7,7 milioni, di cui 4,9 milioni in Italia e 2,8 milioni in Spagna. In aggiunta, Gli oneri netti non ricorrenti sono stati pari a 0,3 milioni (erano negativi per 5,4 milioni al 30 giugno
2020, quando si riferivano principalmente allo stanziamento di fondi relativi ad interventi sul personale).

L’Ebit è aumentato del 74,2% a 43,9 milioni.

L’utile netto di pertinenza del Gruppo si è fissato a 24,5 milioni, contro una perdita di 12,7 milioni nel primo semestre 2020.

L’indebitamento finanziario netto del gruppo al 30 giugno 2021 risulta pari a 30,3 milioni, in calo di 32,9 milioni rispetto a fine anno 2020; il dato, comprensivo anche le passività finanziarie relative a contratti di locazione iscritti in bilancio ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili) pari a 169,4 milioni, ammonta a 199,7 milioni (244,1 milioni al 31 dicembre 2020).