Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,2%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+1,3%) e il principale indice di Milano (+0,0%).
Le indicazioni provenienti dalle trimestrali e dai dati macroeconomici continuano a sostenere il sentiment sui mercati, malgrado le preoccupazioni legate alla diffusione della variante Delta del virus, all’elevata inflazione e alla nuova stretta regolatoria di Pechino su diversi settori economici. Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati sull’attività manifatturiera dell’eurozona, che segnalano un forte miglioramento dello stato di salute del settore industriale, seppur ad un ritmo leggermente inferiore rispetto a giugno.
Con riferimento ai titoli del comparto immobiliare, Igd e Covivio hanno archiviato la prima seduta del mese in territorio positivo con un rialzo rispettivamente dello 0,7% e dello 0,3%.
Tra le Small Cap, denaro su CIA (+2,7%) e Bastogi (+2%). Gli acquisti hanno interessato anche Nova Re (+1,7%) e AbitareIn (+1,3%).
Risanamento (-2,1%) ha approvato la relazione finanziaria del primo semestre, chiusa con un Valore della produzione in calo a 1,2 milioni (3 mln 1H20) e una perdita netta di 11,9 milioni (rosso di 14,3 mln 1H20). La società ha sottolineato inoltre che, con riferimento alla iniziativa Milano Santa Giulia, “il secondo trimestre 2021 ha visto il raggiungimento dell’obiettivo fondamentale e tanto atteso dell’approvazione definitiva del procedimento di variante urbanistica del Piano Integrato di Intervento (PII)”.