I nuovi fondi per i ristori al settore fieristico dovrebbero essere sbloccati a breve dall’Unione Europea. E’ quanto emerso nel corso di un’intervista rilasciata a MFF da Maurizio Danese, Presidente di Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane).
Danese ha sottolineato come “per il 2020, grazie ai fondi del Maeci-Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale sono già disponibili 10 milioni di euro a fiera per spese non coperte dai ricavi. A questi, una volta che la commissione europea avrà dato l’ok a non dover sottostare al de minimis, come già accaduto per la Germania, e con la risposta che dovrebbe arrivare a giorni, gli organizzatori potranno attingere a ulteriori 130 milioni di euro totali, fino alla massima capienza di tale fondo”.
Il superamento del “regime de minimis” rappresenta uno step fondamentale per le quotate Italian Exhibition Group (Ieg) e Fiera Milano che insieme a BolognaFiere e Veronafiere rappresentano circa il 70% del fatturato complessivo del comparto. L’ottenimento di una deroga è sostenuto anche dall’esempio virtuoso messo a segno dalla Germania che è già riuscita a superare tale vincolo alla luce della situazione del tutto eccezionale dettata dalla pandemia.
Gli analisti di Equita hanno evidenziato il carattere positivo della notizia, rimarcando l’impatto significativo per IEG e FM in caso di ottenimento della deroga. Le due società presentano entrambe un target price di 3,60 euro per gli analisti di Equita Sim, con un potenziale rialzista del 29% per IEG e dell’11% per Fiera Milano.