I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza sopra la parità a Wall Street con l’ottimismo per le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali che controbilancia le preoccupazioni legate alla nuova stretta regolatoria di Pechino.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso poco mossi, rallentando nel finale dopo una partenza positiva e terminando poco sopra i minimi intraday. Il Dow Jones ha perso lo 0,3% e lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Nasdaq è salito dello 0,1%.
La rapida diffusione della variante Delta, che sta portando alla reintroduzione di restrizioni in alcuni paesi, sta alimentando le preoccupazioni di un rallentamento del recupero della crescita globale dopo la pandemia.
Ad aumentare la volatilità sui mercati ha contribuito anche il giro di vite cinese sulle società private in diversi settori economici, prendendo di mira da ultimo quello del gaming online.
Secondo alcuni operatori, la discesa dei rendimenti dei Treasuries americani nell’ultimo mese potrebbe essere un segnale dei timori su un indebolimento del rimbalzo dell’economia, sebbene i risultati societari del secondo trimestre abbiano dato segnali per lo più confortanti.
Gli investitori attendono i dati di luglio sul mercato del lavoro americano in programma venerdì per valutare lo stato di salute della ripresa, continuando a monitorare al contempo l’impatto dell’aumento delle pressioni sui prezzi.
Intanto, prosegue il dibattito su tempistiche e modalità di riduzione degli stimoli monetari. Christopher Waller, membro del board della Fed, ha dichiarato che potrebbe sostenere l’annuncio di un tapering a settembre se i prossimi due Job Report mensili mostreranno un’ulteriore crescita.
