Servizi Finanziari (+0,5%) – Avvio brillante per Azimut (+1,9%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un progresso dello 0,5% e in linea all’analogo indice europeo (+0,6%), risentendo solo parzialmente della frenata del comparto bancario (-1,1%) e facendo meglio del Ftse Mib (0,0%).

Sui mercati l’attenzione rimane sul possibile avvio del tapering da parte della Fed, anche se la banca centrale americana ha precisato che la crescita economica non è ancora abbastanza solida per pensare di stabilirne i tempi.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, ormai entrata nel vivo. Tuttavia, la preoccupazione torna a salire a causa del diffondersi della cosiddetta variante Delta, che potrebbe rallentare il ritmo della crescita economica.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.

Lo stop del settore creditizio ha impattato solo in parte sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Azimut (+1,9%).

Sul listino principale tiene Nexi (+0,2%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.

Sul Mid Cap sottotono Cerved (-0,2%), con l’Opa promossa da Castor che proseguirà fino al 31 agosto. Seduta incolore per Banca Ifis (-0,1%), doValue (-0,1%), in attesa dei conti. Acquisti su illimity (+0,4%), aspettando i risultati.

Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-0,7%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale e in attesa dei conti.