Stellantis – Corre a Piazza Affari (+5,1%) dopo risultati 1H21 e revisione target FY

Titolo in evidenza a Piazza Affari, dopo che la società ha diffuso stamane prima dell’apertura i risultati del primo semestre 2021 e migliorato l’outlook per l’intero esercizio. Le azioni Stellantis guadagnano il 5,1% a 17,21 euro, rispetto al +0,3% del Ftse Mib.

Nei primi sei mesi dell’anno, Stellantis ha registrato ricavi netti pro forma in crescita del 46% a 75,3 miliardi, trainati dal +42% a 32,4 miliardi in Nord America. Il risultato operativo rettificato pro forma è balzato a 8,6 miliardi (752 milioni nel 1H20), con un margine dell’11,4% trainato dalla redditività record in Nord America al 16,1%.

Il periodo si è chiuso con un utile netto pro forma di 5,9 miliardi, dalla perdita di 813 milioni al 30 giugno 2020.

Forte avvio del piano di sinergie con 1,3 miliardi di benefici di cassa nel periodo. Il flusso di cassa disponibile industriale pro forma è risultato però negativo per 1,2 miliardi, riflettendo gli impatti negativi sul capitale circolante dovuti a ordini di semiconduttori non evasi. La liquidità industriale disponibile risulta pari a 51,4 miliardi.

Stellantis ha migliorato l’outlook sulla redditività per l’intero esercizio, prevedendo ora un margine del risultato operativo rettificato di circa il 10% dalla precedente indicazione di 5,5%-7,5%.

Migliorate le previsioni sul mercato auto nordamericano, attendendosi per il 2021 una crescita del 10% (+8% la precedente indicazione). Restano invariate, invece, le attese per tutti gli altri mercati: Sud America +20%, Europa Allargata +10%, Medio Oriente e Africa +15%, India e Asia Pacific +10%, Cina +5%.

Il gruppo nato dalla fusone tra Fca e Psa, come gli altri carmaker, ha alzato i prezzi e migliorato il mix delle vendite di veicoli a più alto valore aggiunto a causa delle limitazioni alla produzione innescate dallo shortage di semiconduttori.

La carenza di chip è costata alla società circa 700.000 veicoli di output nel primo semestre, con un impatto che sarà simile nella restante parte dell’anno, ha dichiarato il Cfo Richard Palmer.

Per quanto riguarda la strategia per i veicoli elettrici, è previsto il lancio di 11 BEV e 10 PHEV nei prossimi 24 mesi. La gamma dei veicoli commerciali leggeri sarà completamente elettrificata in Europa, oltre a furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno, entro la fine del 2021.