Atlantia ha approvato i risultati al 30 giugno 2021, presentati escludendo il contributo del gruppo Autostrade per l’Italia a seguito della sottoscrizione dell’accordo per la cessione.
Nel periodo, il traffico autostradale ha registrato una crescita del 21% rispetto al primo semestre 2020, con recupero in tutti i Paesi mentre il traffico aeroportuale segna una riduzione del 50% (-32% al 1° agosto 2021).
I ricavi operativi del semestre si attestano a 2,8 miliardi di euro, in aumento del 14% per effetto della ripresa del traffico autostradale. L’Ebitda è pari a 1,7 miliardi, in crescita +26% rispetto al primo semestre 2020.
L’indebitamento finanziario netto, che include il contributo di Aspi, è pari a 28,2 miliardi di euro, in riduzione di 2,5 miliardi rispetto al 31 dicembre 2020. FFO e investimenti, anch’essi includendo Aspi, si attestano rispettivamente a 1,2 miliardi (+33%) e 0,5 miliardi (+8%).
Confermate le previsioni dei volumi di traffico autostradale e aeroportuale rispettivamente al -10% e al -70% rispetto al 2019. La previsione per l’esercizio 2021, escludendo il contributo del gruppo ASPI, è di ricavi di Gruppo nell’ordine di 5,7 miliardi ed un FFO pari a circa 2,1 miliardi.
(segue approfondimento)