Banche (+0,1%) – Denaro su Intesa SP (+0,5%) in attesa dei conti

Il Ftse Italia Banche chiude con un leggero rialzo dello 0,1% e al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,1%), tenendo a galla anche il Ftse Mib (0,0%).

Sui mercati l’attenzione rimane sul possibile avvio del tapering da parte della Fed, anche se la banca centrale americana ha precisato che la crescita economica non è ancora abbastanza solida per pensare di stabilirne i tempi.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, ormai entrata nel vivo. Tuttavia, la preoccupazione torna a salire a causa del diffondersi della cosiddetta variante Delta, che potrebbe rallentare il ritmo della crescita economica.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area105 pb, sul comparto bancario sono prevalsi di poco gli acquisti, in attesa che entri nel vivo la tornata delle trimestrali.

Sul Ftse Mib acquisti su Intesa Sanpaolo (+0,5%), che oggi alzerà il velo sui conti, così come Bper (-1,4%). Le due banche proseguono con il de-risking.

Sul Mid Cap rallenta ancora Mps (-2,4%), mentre proseguono i rumor sul potenziale perimetro che potrebbe essere rilevato da UniCredit (-0,3%). Il tutto aspettando i risultati.

Sullo Small Cap ritraccia ancora Carige (-2,5%), in attesa di novità sulla cessione della quota di controllo e dei conti.