Banca Profilo ha archiviato il primo semestre del 2021 con un margine di intermediazione pari a 32,4 milioni (+17,1% a/a).
A seguito del perfezionamento della vendita della partecipazione detenuta da Banca Profilo in Banque Profil de Gestion, avvenuto in data 1° giugno 2021, le entità Banque Profil de Gestion e la sua controllata Dynamic Asset Management non rientrano nel perimetro di consolidamento del gruppo al 30 giugno 2021.
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 include il contributo a conto economico registrato dalla controllata svizzera nei primi cinque mesi del 2021 ed, essendo state riscontrate le condizioni previste dall’IFRS 5 “Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate”, i dati economici riconducibili al settore attività estera sono stati rappresentati come una Discontinued Operations.
Il margine di interesse è cresciuto a 7,8 milioni (+3,1%), mentre le commissioni nette sono salite a 11,9 milioni (+20%). I profitti da trading hanno registrato un saldo netto positivo di 12 milioni (+23,7%).
Dopo oneri operativi saliti a 22,3 milioni (+17,5%), il risultato lordo di gestione si è fissato a 10 milioni (+16,4%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 7,5 milioni (+61,2%), comprensivo della plusvalenza da cessione di Banque Profil de Gestion pari a 2,3 milioni.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 il totale delle attività finanziarie e dei crediti ammonta a 1,5 miliardi (+7% rispetto a fine 2020), mentre le passività finanziarie e i debiti a 1,4 miliardi (+2,2% rispetto al 31 dicembre 2020).
Sul fronte della solidità patrimoniale, a fine giugno 2021 il CET1 si fissa al 25,5% (22,4% al 31 dicembre 2020).
I risultati sono complessivamente superiori alle aspettative del piano industriale nello scenario best case.
Banca Profilo nel corso del primo semestre del 2021 ha elaborato e approvato il budget per l’esercizio in corso, basato sulle linee guida strategiche del piano industriale 2020-2023, sulla rivisitazione dei principali obiettivi 2021 alla luce dei risultati conseguiti nel 2020 e sull’evoluzione della situazione sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, mantenendo un focus sui core business e sulla tecnologia con il programma di digital transformationin corso di attuazione trasversalmente su tutte le aree di businesse operative.
I target previsti dal nuovo budget sono coerenti con gli obiettivi del piano industriale nello scenario “best”.
Sono stati confermati il rafforzamento delle attività di private banking attraverso la crescita delle masse e lo sviluppo dell’offerta di nuovi prodotti/servizi alternativi e di nicchia per la clientela selezionata, nonché servizi distintivi anche tramite l’utilizzo di intelligenza artificiale e con la digitalizzazione dei servizi bancari.
Nell’investment banking, si confermano i target di crescita attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti strategici ed il consolidamento di quelli già offerti nonché il potenziamento delle attività di lending sfruttando le opportunità offerte dal mercato dei finanziamenti garantiti dal fondo centrale.
Nel segmento finanza proseguirà il consolidamento del trading e il mantenimento della redditività sul banking book oltre lo sviluppo dell’intermediazione e delle sinergie con il private banking, tramite l’emissione di certificate, e con l’investment banking, all’interno delle attività di capital market.
Nel segmento canali digitali si prevede un rafforzamento della partnership con Tinaba attraverso la crescita della customer base e dell’offerta di nuovi servizi a pagamento.