Fineco Bank – Foti: “Porteremo la nostra offerta in Germania entro la seconda metà del 2022”

Quanto all’espansione all’estero, “siamo presenti da circa 3 anni sul mercato UK. Oltre a consolidarci, abbiamo raggiunto risultati soddisfacenti: i ricavi dei primi sei mesi dell’anno sono già vicini a quell’intero 2020. La società porterà la propria offerta anche in Germania entro la seconda metà del 2022”.

Loa ha affermato nel corso della conference call sui risultati Alessandro Foti, Ceo di Fineco.

Il manager, sempre durante la conference call, ha poi fatto il punto sul business e sulla strategia della banca.

“Siamo in una fase di svolta della banca. La banca è entrata in una nuova dimensione di crescita, guidata dall’accelerazione dei trend strutturali come la digitalizzazione e forte richiesta di consulenza. Per Fineco questo si è tradotto in un rafforzamento ulteriore dell’attività commerciale e nell’evoluzione verso un modello di business sempre più lontano dal modello di banca tradizionale, verso un modello di piattaforma in grado di soddisfare le necessità finanziarie della clientela”, ha spiegato Foti.

“Non siamo interessati a essere un polo aggregante. La nostra crescita organica è così forte che preferiamo concentrarci su questa. L’elemento che da sempre caratterizza Fineco è l’innovazione, la capacità di guardare avanti”, ha ribadito il manager.

“Ci attendiamo una forte accelerazione dei ricavi, provenienti dal business Investing, sia per la crescita attesa dei volumi, sia grazie al ruolo sempre più rilevante di Fineco Asset Management. La nostra guidance è di una stabilizzazione intorno ai 6 miliardi ogni anno per la raccolta gestita da qui al 2024, e FAM sarà centrale sia per la conversione della liquidità in risparmio gestito sia per l’efficienza operativa di gruppo”, ha sottolineato il Ceo.

“Dall’inizio dell’anno abbiamo visto un aumento degli investitori attivi, con obiettivi focalizzati sul medio lungo termine. Su questa clientela la volatilità quindi non ha grandi effetti”, ha aggiunto Foti, anticipando che i ricavi dal Brokerage a luglio sono stimati a circa 15 milioni (+35% rispetto alla media 2017-2019).

Quanto alla raccolta netta, “che sarà disponibile nei prossimi giorni, stimiamo una raccolta netta a luglio solida a circa 900 milioni (+30% a/a), di cui 500 milioni quella gestita. Per questi mesi ci aspettiamo la tipica decelerazione dei mesi estivi, la tipica stagionalità. Poi a partire da fine settembre ci aspettiamo che la crescita riprenda con dei trend molto sostenuti, come quelli osservati nei mesi scorsi”, ha poi riportato il manager.

“Per la raccolta futura del risparmio gestito, ci aspettiamo una continuazione di un contesto di mercato strutturalmente favorevole, ovvero tassi bassi e la crescente consapevolezza della clientela di gestire in modo più efficiente il proprio risparmio, oltre che un continuo aumento della produttività e della qualità del nostro lavoro, un grosso contributo da Fineco Asset Management e la crescita della nostra rete, guidata dal forte interesse verso un modello di business come il nostro”, ha poi sottolineato l’Ad.

Si sta assistendo anche a “un trend peculiare: c’è un interesse spontaneo da parte di colleghi che lavorano nel settore bancario tradizionale e che vedono in Fineco il modello del futuro. Così ci attendiamo che continuerà la crescita netta dei nostri consulenti finanziari, per altro in un contesto favorevole di produttività del lavoro”, ha riportato il Ceo.

Fineco lancerà attraverso Hi-Mtf Sim, di cui ha finalizzato l’acquisizione del 20% per 1,25 milioni, i leverage certificate. Contiamo di portarli sul mercato entro la seconda parte dell’anno. Useremo per questo il segmento messo a disposizione della sim”, ha spiegato Foti.

“Stiamo valutando anche un’altra serie di opportunità da realizzare con la sim. Ad esempio stiamo valutando l’ingresso nell’investment certificate, uno strumento estremamente agile, flessibile e veloce”, ha fatto presente il manager.

Riguardo al dividendo, “siamo stati coerenti con le indicazioni date nei mesi scorsi. Per il futuro siamo tranquilli nel dire che il nostro dividendo continuerà a crescere negli anni, anche se non diamo indicazioni precise”, ha sottolineato ancora Foti.