Le borse europee scambiano perlopiù in territorio positivo mentre i futures di Wall Street puntano verso una partenza poco mossa per Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo i rialzi della seduta precedente.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 25.500 punti, con focus sempre sui risultati societari. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%), flat l’Ibex 35 di Madrid. L’Euro Stoxx 600 aggiorna il proprio record per il terzo giorno consecutivo.
Le indicazioni provenienti dalle trimestrali e dai dati macroeconomici continuano a sostenere il sentiment sui mercati, mentre passano momentaneamente in secondo piano le preoccupazioni per la stretta del governo cinese sul settore della tecnologia e del gaming online. Restano i dubbi legati alla risalita dei contagi da Covid, specie in Asia dove procedono a rilento le campagne di vaccinazione.
In ogni caso, la maggior parte degli analisti sembra ritenere che la ripresa economica rimanga solida, nonostante un rallentamento causato dalla diffusione della variante delta del virus.
Ipotesi confermata anche dagli ultimi dati macro sull’attività produttiva dell’eurozona, in espansione per il quinto mese consecutivo. In particolare, il settore terziario ha registrato la crescita più marcata da metà 2006, mentre il manifatturiero si espande al ritmo più debole degli ultimi cinque mesi, sebbene l’incremento resti superiore a quello dei servizi.
In Italia, a giugno, le vendite al dettaglio hanno registrato un aumento dello 0,7% mensile e del 7,7% annuale. Nel pomeriggio sono previsti i dati americani sull’occupazione del settore privato, in attesa del Job Report ufficiale in uscita venerdì, che verrà valutato anche e soprattutto in ottica di politica monetaria. A tal proposito, è in programma oggi un discorso del vicepresidente della Federal Reserve, Richard Clarida.
Sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato a 1,186 mentre il cambio fra biglietto verde e yen viaggia in area 109,2.
Tra le materie prime scambiano poco mosse le quotazioni del greggio dopo i cali delle ultime due sedute, con il Brent (flat) a 72,4 dollari e il Wti (-0,3%) a 70,3 dollari al barile, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi, in calendario oggi pomeriggio.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,55%.
Tornando a Piazza Affari, e in particolare alle società del Ftse Mib, avanza ancora Stellantis (+2,3%) e rimbalza Ferrari (+1,6%) mentre arretra nuovamente Buzzi (-1,2%).
