Azimut – Raccolta netta a 13.616,2 mln da inizio 2021

La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di luglio è stata positiva per 1.645,7 milioni (+114,8% a/a), portando il totale dei primi sette mesi del 2021 a 13.616,2 milioni (2.608,7 milioni nel periodo di confronto).

Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 1.047,5 milioni (+63% su base annua), di cui 859,8 milioni fanno riferimento ai Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato riscatti netti per 150,3 milioni (+145,7 milioni nel mese di confronto).

Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c ha registrato flussi netti positivi per 782 milioni (+165,3 milioni a luglio 2020).

Nei primi sette mesi del 2021 i fondi hanno realizzato una raccolta netta positiva di 3.946,5 milioni (+505,6 milioni nel periodo di confronto), al cui interno i Private Markets hanno registrato sottoscrizioni nette per 1.442,1 milioni, mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti positivi per 90,6 milioni (-91,5% su base annua).

La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-luglio è stata positiva per 10.492,5 milioni (+1.132,4 milioni nel periodo di confronto).

Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si fissa a fine luglio 2021 a 77,2 miliardi (livello record; +27,7% rispetto a fine 2020), di cui 52,1 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Nel corso del mese si sono concluse due operazioni importanti nel segmento dei Private Markets negli Stati Uniti. La prima è l’acquisto di una quota in Pathlight Capital, una delle principali società di Private Credit specializzata in Asset Based Lending con sede vicino a Boston, che conta AuM per circa $1,4 miliardi.

La seconda si riferisce alla partnership completata da Kennedy Lewis nel settore dei CLO che porta masse per oltre $3,5 miliardi, aumentando il totale delle AuM gestite da Kennedy Lewis a circa $7 miliardi. Entrambe le operazioni sono consolidate pro-quota al 20 per cento.

Con la crescita organica e il completamento di queste due transazioni, le masse complessive nei Private Markets raggiungono 3,5 miliardi (+73% da inizio anno), e hanno contribuito per quasi il 50% della raccolta netta in fondi da inizio anno.

Gabriele Blei, Ceo di Azimut, ha commentato: “I flussi registrati a luglio beneficiano dell’efficace strategia di espansione estera che stiamo portando avanti con successo da ormai diversi anni. In particolare, la raccolta del mese ha avuto una forte contribuzione dal segmento dei private markets negli Stati Uniti, dove di recente abbiamo siglato una partnership con Pathlight Capital e anche per la crescita di Kennedy Lewis negli investimenti di private credit.

Allo stesso tempo il dato del mese risente del disinvestimento di alcuni mandati istituzionali italiani a bassa redditività, controbilanciato dalla raccolta netta generata dalla rete.

L’attività combinata di gestione e consulenza continua a soddisfare le esigenze dei nostri clienti, che da inizio anno stanno beneficiando di una performance media ponderata netta del +5% e che avranno sempre più accesso a prodotti innovativi ed esclusivi come i 3 nuovi fondi di private equity in fase di lancio gestiti da Blackstone, HighPost e Peninsula, che ci permetteranno di continuare la crescita nel settore dell’economia reale”.