Piero Luigi Montani ricoprirà, oltre alla carica di amministratore delegato di Bper, anche quella di direttore generale a partire da oggi.
Il tutto dopo che la banca ha risolto consensualmente il rapporto di lavoro con il direttore generale Alessandro Vandelli (ex Ceo della banca) con effetto da oggi 5 agosto.
Tra i punti dell’accordo, si legge in una nota, il riconoscimento a Vandelli di un incentivo all’esodo di circa 11,6 milioni, la stipulazione di un patto di non concorrenza e non sollecitazione di 12 mesi, riferito ai principali competitor della banca, a fronte di un corrispettivo pari a 600 mila euro (da corrispondersi in 3 rate durante il periodo di vigenza del patto) e il mantenimento dei diritti connessi al piano Lti 2019-2021.
