doValue ha archiviato il primo semestre 2021 con ricavi lordi pari a 254,2 milioni (+54% a/a).
I ricavi di servicing di asset Npl, Utp e Reo sono ammontati a 232,4 milioni (+57%), includendo anche il contributo di doValue Greece (consolidata da giugno 2020). I ricavi da co-investimento e i ricavi da prodotti ancillari e attività minori si sono fissati a 21,8 milioni (+23%).
Dopo oneri operativi saliti a 149,2 milioni (+29%), a seguito dell’ampliamento del perimetro di consolidamento, l’Ebitda si è attestato a 72,9 milioni (+165%). Al netto degli elementi non ricorrenti (con un marginale impatto), l’Ebitda è stato pari a 72,9 milioni (+104%).
Il periodo si è chiuso con un utile di competenza del gruppo pari a 13,5 milioni (perdita netta di 8,1 milioni nel primo semestre 2020). Al netto degli elementi non ricorrenti, il risultato netto di competenza della capogruppo sarebbe stato pari a 8,5 milioni (-18,4 milioni nei primi sei mesi del 2020).
A livello patrimoniale, al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 387,8 milioni (410,6 milioni a fine 2020). Il trend è riflesso nel miglioramento della leva pro forma, espressa come il rapporto tra il debito netto e l’Ebitda pro-forma degli ultimi 12 mesi, che risulta pari a 2,4x rispetto a 2,6x alla fine di dicembre 2020.
A fine giugno 2021 il portafoglio gestito dal gruppo nei 5 mercati in cui opera (Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro) è pari a 159,5 miliardi (157,7 miliardi al 31 dicembre 2020).
I progressi della campagna vaccinale e la riapertura delle attività economiche che stanno avvenendo in tutta Europa, nonché la fine delle limitazioni alle aste dei mutui prima casa in Italia, prima dell’inizio della stagione estiva, stanno supportando una ripresa delle attività giudiziarie già ben avviata durante il secondo semestre 2020 e proseguito nel primo semestre 2021. Ciò consentirà a doValue di accelerare i tassi di incasso recuperando parte del backlog del 2020.
Il positivo sviluppo del business, il progressivo miglioramento degli incassi e un approccio conservativo sui costi continueranno a supportare la redditività e la capacità di generazione di cassa di doValue, grazie anche ad un solido bilancio e ad un leverage contenuto, importanti caratteristiche difensive nel contesto attuale.