Exprivia ha chiuso il primo semestre del 2021 con ricavi per 84,8 milioni, in aumento del 4% rispetto a 81,5* milioni al 30 giugno 2020.
I risultati del primo semestre 2020 si riferiscono alle “continuing operations” ed escludono, pertanto, il contributo del Gruppo Italtel deconsolidato al 31 dicembre 2020.
Crescono a due cifre i ricavi dai settori Pubblica Amministrazione e Aerospazio, il primo spinto dalla crescente digitalizzazione dei servizi della PA, il secondo dall’ampliamento dei servizi di elaborazione, archiviazione e utilizzo dei dati acquisiti dai satelliti. In crescita anche i settori Sanità, Utilities e Telco e Media. Stabili i settori Banking, Insurance & Finance e in leggera decrescita Oil & Gas e Industria, settori fra i più esposti agli effetti della pandemia. Crescita a due cifre del mercato internazionale.
L’Ebitda si attesta a 11,5 milioni, pari al 13,6% dei ricavi, in crescita del 47,8% rispetto su base annua.
L’Ebit si incrementa del 78,6% a 8,4 milioni mentre il risultato ante imposte è più che raddoppiato a 6,7 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è negativa (indebitamento) per 37,8 milioni rispetto ai 40,3 milioni del 31 dicembre 2020.