Gefran ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi in crescita del 26,8% a 79,6 milioni, grazie all’andamento positivo in tutti i settori di business. In particolare, i sensori hanno segnato un +36,2% grazie alla forte ripresa dei mercati asiatici, i componenti per l’automazione un +26% e gli azionamenti un +18,6% alimentato dalle vendite dei prodotti della gamma lift e dei prodotti customizzati.
Tutte le aree di business hanno recuperato la flessione causata nel 2020 dagli effetti della pandemia da Covid-19: i sensori hanno registrato una performance migliore del 23,5% rispetto al primo semestre 2019 mentre i componenti e gli azionamenti sono in aumento rispettivamente del 4,2% e del 2,8% nei confronti dello stesso periodo 2019.
L’Ebitda è aumentato rispetto al primo semestre 2020 del 95,4% a 14,3 milioni, con una marginalità al 18% (11,7% nel 1H20) e riportandosi oltre ai livelli del 2019, quando ammontava a 10,7 milioni. L’Ebit è più che triplicato a 10,3 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 12,9%.
Il risultato netto del Gruppo del primo semestre 2021 è positivo per 8,1 milioni, in aumento di 6,9 milioni rispetto al dato del primo semestre 2020 e di 4 milioni rispetto al 30 giugno 2019.
Gli investimenti realizzati nel corso dei primi sei mesi dell’esercizio ammontano a 2,8 milioni, allineati al pari periodo 2020, e si riferiscono per la maggior parte a investimenti realizzati nei reparti produttivi, nelle attività di ricerca e sviluppo e nei fabbricati che ospitano gli stabilimenti del Gruppo.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 1,7 milioni, in miglioramento rispetto all’indebitamento di 3,7 milioni al 31 dicembre 2021 grazie alla generazione di cassa operativa per 13,6 milioni, in parte assorbita da investimenti tecnici per 2,8 milioni, dal pagamento di dividendi per 3,7 milioni e d’interessi, imposte e canoni di noleggio per 1,5 milioni.
I risultati economici e patrimoniali al 30 giugno 2021, si legge nel comunicato, sono estremamente positivi e superiori alle aspettative e, pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha proposto all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo straordinario di 0,33 euro per azione, pari a un ammontare complessivo di circa 4,7 milioni.
Tale distribuzione avverrà mediante utilizzo della riserva utili esercizi precedenti, con data di stacco della cedola l’11 ottobre 2021, record date 12 ottobre 2021 e data di pagamento 13 ottobre 2021.