Interpump – Ricavi in crescita del 37% a 405,5 mln e margini in aumento nel 2Q21

Interpump ha chiuso il secondo trimestre 2021 con ricavi in crescita del 37,2% a 405,5 milioni, frutto del +45% a 283 milioni del settore Olio e del +21,3% a 122 milioni del settore Acqua. La variazione organica, a parità di cambi e di perimetro, è del +39,4% (+47,2% per il settore Olio e +24,1% per il settore Acqua).

A livello geografico, l’Italia ha segnato un +61,2% a 71,5 milioni, l’Europa un +40,4% a 150,1 milioni, il Nord America un +27,5% a 101,9 milioni, il Far East e Oceanica un +13,5% a 48,7 milioni e l’area Resto del Mondo un +53,9% a 33,2 milioni.

L’Ebitda è aumentato del 46,9% a 101,8 milioni con una marginalità salita al 25,1% (+310 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un +97,5% a 82,5 milioni con un’incidenza sul fatturato al 20,3% (+620 punti base).

Il trimestre si è chiuso con un utile netto più che raddoppiato a 74,5 milioni (+146,7%), rispetto ai 30,2 milioni del pari periodo 2020.

Nel complesso, nel primo semestre 2021 i ricavi sono aumentati del 22,1% a 781 milioni (+24% la variazione organica), l’Ebitda del 38,9% a 193,3 milioni e l’utile netto di oltre il 100% a 128,3 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 207 milioni, in diminuzione rispetto ai 230 milioni al 31 marzo 2021 e ai 270 milioni al 31 dicembre 2020. Nel semestre, la liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 170 milioni e il free cash flow di 97,3 milioni, mentre nel periodo sono stati pagati dividendi per 28,4 milioni, acquistate azioni proprie per 5,8 milioni e spesi 5,4 milioni per acquisizioni.