Ancora movimenti cauti per i tassi nella mattinata con il sentiment che resta diviso tra i segnali provenienti dai risultati societari e le preoccupazioni per l’impatto della diffusione della variante delta del covid sulla ripresa economica.
Listini continentali perlopiù in leggero rialzo con il Ftse Mib a +0,2%.
Occhi inoltre sulle prossime mosse delle banche centrali mentre prosegue il dibattito sulle tempistiche per una riduzione degli stimoli dopo che alcuni dati macro di ieri ha messo in luce persistenti difficoltà nelle assunzioni nonostante i miglioramenti dell’economia. Sempre ieri il vicepresidente della Fed, Richard Clarida, ha parlato di aumento dei tassi di interesse nel 2023 e di una riduzione del programma di acquisti bond mensili entro fine anno.
Il tutto in attesa del Job Report Usa ufficiale in calendario domani.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale cala allo 0,53% (-3 bp) con uno spread a 103 punti (-3 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond è sostanzialmente stabile all’1,19% mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,184.