Intermonte conferma la raccomandazione “buy” su PharmaNutra e alza il target price a 68 euro (precedente 53 euro), prezzo che incorpora un upside potenziale di circa il 15% rispetto alla quotazione attuale di 59,20 euro.
Gli analisti prevedono “un forte rimbalzo delle vendite nette nel 2Q (1Q: +4% YoY, 2Q: +18,5% a/a, portando a +11,7% a/a nel 1H) dopo la solida performance di aprile/maggio (volumi di vendita in aumento del 40% e 36% a/a rispettivamente) e trend di sell-out favorevoli per SiderAL Caps Forte in Italia a giugno (a livello di gruppo, circa l’81% del fatturato per i prodotti finiti nel FY20).
“Secondo gli ultimi dati di FederSalus/IQVIA, Sideral Forte ha registrato nel 1H21 una crescita del sell-out a doppia cifra (sia in termini di volume che di valore) del 17% a/a, un’ulteriore accelerazione rispetto ai trend registrati nell’anno fino a maggio (+15 % a/a) e aprile (+11% a/a)”.
“Inoltre”, riporta lo studio, “si evidenzia un generale miglioramento delle prospettive di pandemia, che ha portato a un maggior numero di visite mediche specialistiche. Ci aspettiamo che le vendite domestiche aumentino del 20% circa su base annua, più che compensando il calo fisiologico sul fronte internazionale (in calo low single digit), principalmente a causa di un difficoltoso confronto con lo scorso anno e la differenza temporale dei nuovi ordini internazionali che slittano nel 2H”.
L’EBITDA del primo semestre è atteso a 9,3 milioni con un margine al 28,5% e con un miglioramento t/t nel 2° trimestre (29,5%) mentre la PFN è prevista positiva per 20 milioni.
Intermonte aumenta “le stime FY21-23 del 5-6% a livello di top line e dell’11-12% a livello di EBITDA, con variazioni paragonabili in termini di EPS”.
In particolare per il FY21, prevede “una crescita della top-line del 15,3%, che implica un progresso del 19% nel 2H, sostanzialmente in linea con quella previsto per il 2Q, e posticipa parte delle capex, inizialmente preventivate per quest’anno e relative alla nuova sede, fino al FY22”.