Il Ftse Italia Tecnologia termina a +1,1%, a fronte del +2,1% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,5% del Ftse Mib.
Giornata lievemente positiva per le borse europee, sostenute ancora dalle trimestrali nonostante le preoccupazioni per il virus e la stretta regolatoria di Pechino su diversi settori economici. Bene gli indicatori sull’attività produttiva dell’eurozona di luglio, con il terziario che si espande al ritmo più rapido da 15 anni, e l’Ism servizi in Usa mentre deludono le attese i dati Adp, aspettando il job report di venerdì.
Il vicepresidente della Federal Reserve, Richard Clarida, ritiene che la banca centrale possa raggiungere i suoi obiettivi economici entro la fine del prossimo anno e ad aumentare nuovamente i tassi nel 2023.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in rialzo Stm (+1,1%), mentre resta più arretrata la tlc Telecom Italia (+0,4%).
Contrastate le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione gli acquisti premiano Be (+6,2%), Exprivia (+5,3%) e Wiit (+4,2%).
Gpi ha reso noto che l’attacco all’infrastruttura tecnologica (CED) della Regione Lazio non ha interessato i sistemi software del Gruppo.