Nei primi sei mesi del 2021, Tesmec ha realizzato ricavi pari a 96,9 milioni, in aumento rispetto ai 70,8 milioni e sostanzialmente in linea rispetto ai 97,5 milioni del primo semestre 2019, nonostante il permanere della criticità relative ai noli ed alle tensioni nella supply chain, che hanno comportato dei ritardi nella produzione e nelle consegne dei prodotti finiti.
In particolare, il gruppo ha registrato registrati ricavi da vendite di prodotti per 62,3 milioni, rispetto ai 47,5 milioni al 30 giugno 2020, e ricavi per prestazioni di servizi pari a 26,7 milioni, rispetto ai 18,3 milioni al 30 giugno 2020.
Il fatturato del settore Trencher ammonta a 58,9 milioni, in aumento rispetto ai 40,8 milioni al 30 giugno 2020, seppur impattato dai ritardi sopracitati dovuti alla supply chain. Il settore Ferroviario ha registrato ricavi pari a 14,5 milioni, in aumento rispetto ai 13,2 milioni registrati al 30 giugno 2020, mentre il settore Energy ha registrato ricavi in aumento a 23,5 milioni dai 16,8 milioni al 30 giugno 2020.
L’Ebitda si è attestato a 13,7 milioni, in aumento sia rispetto agli 8,2 milioni del primo semestre 2020, sia rispetto ai 12,1 milioni del primo semestre 2019, grazie all’impatto positivo dell’attività di razionalizzazione intraprese nel periodo, dell’attività recurring nel settore Trencher e all’incremento della contribuzione del settore Energy.
L’Ebit è passato a 2,9 milioni da una perdita di 1,6 milioni al 30 giugno 2020. L’utile netto si è attestato a 1 milione, in aumento rispetto al risultato negativo per 3,9 milioni dello scorso anno.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 118,5 milioni dai 104,4 milioni al 31 dicembre 2020, complice l’andamento del capitale circolante operativo, cresciuto per far fronte alle forti tensioni in corso nel mercato degli approvvigionamenti e dei noli e per supportare i progetti ferroviari in corso ed il backlog previsto in consegna nella seconda parte dell’anno.
Il portafoglio ordini al 30 giugno 2021 si attesta a 270,2 milioni, dei quali 82,0 milioni riferiti al settore Trencher, 107,1 milioni al settore Ferroviario e 81,1 milioni al settore Energy, rispetto ai 286,3 milioni al 31 marzo 2021 e ai 194,2 milioni al 30 giugno 2020.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Tesmec ritiene di poter confermare i target comunicati al mercato per l’esercizio 2021 prevedendo di poter conseguire un fatturato complessivo pari a circa 220 milioni, un Ebitda margin superiore al 16% ed una riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto rispetto alla chiusura 2020. Confermata la guidance del Piano Industriale 2020-2023.