Il Cda di TXT ha approvato i risultati del primo semestre 2021. Nel periodo in esame il gruppo ha riportato ricavi per 43,7 milioni, in crescita del 36,1% (+4,7% a parità di perimetro). Il breakdown del fatturato mostra ricavi da servizi per 39,5 milioni e da software per 4,2 milioni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda pari a 5,7 milioni, segna un progresso del 40,1%. La crescita dell’Ebitda (1,6 milioni) è dovuta per 0,7 milioni alla crescita organica registrata nei primi sei mesi e per 0,9 milioni dal contributo di M&A. L’Ebitda margin sale lievemente al 13% (12,6% 1H20).
L’utile netto si è attestato a 2,1 milioni, in calo rispetto ai 2,7 milioni del pari periodo di confronto.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 la posizione finanziaria netta evidenzia cassa netta per 11,1 milioni (PFN positiva per 22,1 mln al 301 dicembre 2021). Il calo delle disponibilità nette è riconducibile alle operazioni di M&A portate a termine (Banca del Fucino per 14,3 mln e acquisto minoranza AssioPay per 1 milioni).
Per quanto riguarda l’outlook, “la società punta a continuare a crescere per linee interne ed esterne, per diversificazione nell’offerta e nelle geografie, proseguendo il percorso virtuoso intrapreso negli ultimi anni con investimenti in settori ad alta intensità di software innovativo e con modello di business di servizi integrati ad alto valore aggiunto. Il piano aziendale prevede di investire la liquidità, unitamente alle azioni proprie possedute, in nuove acquisizioni che valorizzino le tecnologie innovative e capacità manageriali di TXT”.