Cattolica ha archiviato il primo semestre 2021 con una raccolta premi complessivi per 2.598 milioni (+21,7% a/a).
La raccolta premi riferita al ramo vita è aumentato a 1.516 milioni (+40,9%), mentre quella riferita al ramo danni si è fissata a 1.073 milioni (+2,3%). Il Combined ratio si attesta all’87,7% (87,1% nel periodo di confronto), beneficiando dell’andamento positivo dei vari segmenti.
Il risultato operativo è sceso a 155 milioni (-13,9%), a causa dell’accantonamento di 13 milioni posto in essere per far fronte al possibile esborso legato alle polizze dormienti attualmente in fase di valutazione.
Dopo una risultato degli investimenti in aumento a 160 milioni (136 milioni nel periodo di confronto), il periodo si è chiuso un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 107 milioni (10 milioni nel primo semestre 2020), pur scontando 69 milioni di svalutazioni (di cui 51 milioni legati alla svalutazione del goodwill delle società in joint venture con il gruppo Banco Bpm).
L’utile netto adjusted è ammontato a 164 milioni (80 milioni nei primi sei mesi del 2020), e comprende la plusvalenza relativa alla cessione di Lombarda Vita, pari a 104 milioni.
Dal lato patrimoniale, a fine giugno 2021 il patrimonio netto si attesta a 2.677 milioni (2.613 milioni al 31 dicembre 2020). Sul fronte della solvibilità, al 30 giugno 2020 il Solvency II ratio è pari al 197% (187% a fine 2020).
In data 28 gennaio il cda ha fornito una previsione di risultato operativo per il corrente esercizio compreso tra 265-290 milioni. Tale previsione è stata confermata il 28 maggio 2021 con i dati relativi al primo trimestre 2021.
Ad oggi non si ravvedono elementi che portino ad aggiornare tale guidance, anche in considerazione dell’attuale evoluzione dello scenario pandemico, con l’allentamento delle relative misure restrittive alla circolazione e alle attività economiche e in considerazione dell’andamento dei mercati finanziari.