I solidi risultati riportati da illimity nel secondo trimestre e le prospettive in corso confermano la traiettoria di raggiungimento dei risultati di breve e medio-lungo termine previsti dal piano strategico 2021-25 presentato il 22 giugno scorso, che prevede un utile netto per l’anno 2021 compreso tra 60-70 milioni.
Nei prossimi mesi è attesa una ulteriore crescita dei volumi di business della divisione Growth Credit, anche sulla base di crediti già deliberati e della pipeline per complessivi 280 milioni circa a luglio 2021.
È previsto un contributo positivo da parte di tutti i segmenti di attività della divisione, sulla spinta della dinamicità commerciale degli scorsi trimestri. I finanziamenti assistiti da garanzia pubblica si prevede continueranno ad avere un ruolo importante in termini di contributo alle nuove erogazioni, anche in considerazione della estensione delle misure a tutto il 2021.
In virtù della stagionalità tipica del mercato delle transazioni in crediti deteriorati, ci si attende una graduale accelerazione degli investimenti della divisione Distressed Credit nella seconda parte dell’anno, pur nel contesto di un prevedibile rallentamento delle transazioni connesso all’estensione delle misure di sostegno al debito delle imprese (moratorie) fino alla fine dell’anno in corso.
La pipeline disponibile nel medio periodo resta robusta a circa 250 milioni, ancorché leggermente inferiore rispetto alle iniziali previsioni a motivo della già ricordata estensione delle misure di sostegno.
Dal 2022 le transazioni in crediti deteriorati sono attese in vigorosa ripresa, con un’aspettativa di circa 180 miliardi di valore nominale lordo in transazioni cumulate nel periodo 2021-25 tra Npl e Utp.
La generazione di nuovi volumi di business sarà il principale supporto al margine di interesse, la cui crescita nella seconda parte dell’anno si prevede contenuta anche in considerazione dell’emissione del prestito subordinato Tier2 da 200 milioni avvenuta a inizio luglio scorso.
Continuerà la buona dinamica delle commissioni nette, anche supportate dalle nuove iniziative già avviate, Ecobonus, illimity Sgr, attività di capital markets alle PMI, a cui si affiancherà un atteso positivo contributo dalla continua gestione dinamica del portafoglio di investimenti in crediti deteriorati.
Nella seconda metà del 2021 prenderà avvio l’accordo di licenza d’uso della piattaforma informatica siglato tra illimity e il gruppo Ion, che genererà 18 milioni di altri ricavi nell’esercizio in corso.
L’attività di investimento in nuove progettualità strategiche, prima tra tutte B-ILTY, che porteranno i propri frutti negli anni a venire, continuerà anche nel corso della seconda metà del 2021.
Unitamente alla crescita dei volumi di business, la messa a terra delle nuove iniziative porterà ad un incremento nei costi nella seconda metà del 2021, come già anticipato negli scorsi trimestri.
In considerazione della qualità del portafoglio in essere verso le imprese, e del contributo dei finanziamenti con garanzia pubblica in cui sarà veicolata una porzione significativa del nuovo business generato dalla divisione Growth Credit, ci si attende che il costo del credito per tutto l’anno 2021 si mantenga su livelli contenuti.
L’evoluzione positiva dei mezzi propri attraverso la generazione di profitti, pur in presenza di una crescita importante delle attività di rischio ponderate conseguente alla crescita dei volumi, assicurerà il mantenimento di un ratio patrimoniale (Common Equity Tier1 ratio) significativamente al di sopra ai requisiti regolamentari.