Mercati asiatici – Seduta prevalentemente negativa per le piazze asiatiche, aspettando il job report USA

Seduta prevalentemente negativa per le principali piazze del continente asiatico – fatta eccezione per il Giappone – con il sentiment appesantito dalla recrudescenza del  coronavirus, nonostante la chiusura a livelli record di Wall Street.

L’azionariato in Cina ha inoltre risentito della stretta regolatoria di Pechino mentre il Giappone ha sostanzialmente oscillato intorno alla parità, con Nintendo appesantita dopo dopo una trimestrale non convincente.

Gli operatori restano in attesa di conoscere il Job Report USA, in uscita questo pomeriggio (ore 14:30). Una lettura debole potrebbe esacerbare i timori che il rimbalzo della pandemia stia perdendo vigore mentre una lettura positiva potrebbe sottolineare un beneficio delle operazioni di reflazione legate alla riapertura economica. Al tempo stesso, una lettura positiva potrebbe rafforzare la view hawkish di alcuni membri della FED e spingere per la riduzione dei massici stimoli.

Ricordiamo in merito che nei giorni passati il Vicepresidente della FED, Richard Clarida, ha affermato che l’Istituto è sulla buona strada per un rialzo dei tassi nel 2023 e annunciare entro la fine dell’anno una riduzione degli acquisti di obbligazioni.

Indicazioni coerenti anche con le parole del senatore Joe Manchin che ha esortato il presidente Jerome Powell a iniziare a ridurre i 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di obbligazioni della Fed, sostenendo in una lettera che l’economia degli Stati Uniti è a rischio di surriscaldare e vessare gli americani con “tasse sull’inflazione inevitabili”.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1825 mentre il dollaro/yen si fissa a 109,82. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent a 71,76 dollari al barile (+0,7%) e il Wti a 69,53 dollari (+0,6%). Oro a 1.802 dollari l’oncia (-0,3%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina, Shanghai cede lo 0,6% e Shenzen cede lo 0,5%. Lettera anche su Hong Kong (-0,2%)

In Giappone, Nikkei e Topix rispettivamente a +0,3% e +0,0%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: S&P500 a +0,6%, Dow Jones a +0,8% e Nasdaq a +0,8%.