Debutto decisamente positivo venerdì scorso per le azioni Ulisse Biomed che hanno chiuso la seduta ad un prezzo pari a 3,22 euro, registrando una performance del 61,1% rispetto al prezzo di offerta di 2 euro per azione.
Nella giornata sono state complessivamente scambiate sul mercato 500.000 azioni.
Matteo Petti, AD della società, ha dichiarato: “la quotazione ci permetterà di finanziare il nostro sviluppo e di portare al mercato i nuovi prodotti basati sulle nostre piattaforme tecnologiche proprietarie, incrementando al contempo la nostra visibilità e standing, utili per proseguire il nostro percorso di crescita indipendente. Continueremo a concentrare i nostri sforzi al fine di rendere la medicina personalizzata una realtà alla portata di tutti sfruttando le innumerevoli potenzialità offerte dall’impiego del DNA, per il bene della società e nell’interesse dei nostri azionisti. Ci presentiamo al mercato con una struttura da public company sperando di ripagare con i risultati la fiducia che ci è stata concessa”.
Contestualmente all’inizio delle negoziazioni è stata data esecuzione all’aumento di capitale a servizio dell’offerta nell’ambito della quotazione, per complessivi 4,5 milioni, mentre il controvalore complessivo della raccolta, in ipotesi di integrale esercizio dell’opzione greenshoe, anch’essa in aumento di capitale, sarà pari a complessivi 5 milioni.
Il capitale della società post offerta è composto da complessive 7.250.000 azioni
prive di indicazione del valore nominale. L’azionariato è così costituito: Copernico Innovazione (11,69%), Rudy Ippodrino (5,83%), Bruna Marini (3,89%), Altri 1.112 azionisti vincolati da lock-up (46,77%), Mercato (31,82%).
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