Unipol ancora in spolvero a Piazza Affari in scia ai conti. Intorno alle 15:10 il titolo guadagna il 2,9% a 4,77 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,7 per cento.
Il gruppo guidato da Carlo Cimbri ha riportato un primo semestre 2021 con ricavi e margini in crescita.
Il cda ha inoltre deliberato di convocare l’assemblea per il 1° ottobre 2021 per sottoporre alla stessa la proposta di distribuzione di parte della riserva straordinaria di utili iscritta nel bilancio, in misura corrispondente al dividendo riferito all’esercizio 2019, non distribuito lo scorso anno in ottemperanza alle disposizioni allora impartite dall’Autorità di Vigilanza in relazione alla situazione determinata dalla pandemia Covid-19.
In particolare, verrà proposta all’assemblea la distribuzione di un dividendo unitario di 0,28 euro per azione (che incorpora un dividend yield del 6% rispetto al prezzo di chiusura dello scorso venerdì, pari a 4,63 euro), la cui messa in pagamento avverrebbe a partire dal 20 ottobre 2021 (stacco cedola 18 ottobre e record date 19 ottobre) previa verifica, al tempo, dell’insussistenza di disposizioni o raccomandazioni ostative da parte delle competenti Autorità di Vigilanza.
Nel corso della conference call sui risultati Cimbri ha osservato che “Il titolo Unipol quota in Borsa a dei valori che sono profondamente irrazionali rispetto a quelli reali. È una holding pura e calcolare il suo valore è semplice, visto che controlla quasi tutti asset quotati. È a sconto del 40% circa rispetto al Nav”.
Lo sconto di Borsa, “non ha spiegazione logica se non che il mercato non ha fiducia in noi, ma alcuni soci ce l’hanno alla luce del nostro track record, solo quest’anno la redditività del titolo Unipol sarà del 12-13%”, ha aggiunto il manager.