Il Ftse Italia Banche inizia l’ottava con un rialzo dello 0,4% e in linea all’analogo indice europeo (+0,3%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,5%).
Sui mercati l’attenzione rimane sul possibile avvio del tapering da parte della Fed, anche se la banca centrale americana ha precisato che la crescita economica non è ancora abbastanza solida per pensare di stabilirne i tempi.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, ormai entrata nel vivo. Tuttavia, la preoccupazione torna a salire a causa del diffondersi della cosiddetta variante Delta, che potrebbe rallentare il ritmo della crescita economica.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.
In questo scenario, con lo spread rimasto sotto i 105 pb, sul comparto bancario sono prevalsi gli acquisti.
Sul Ftse Mib denaro su Intesa Sanpaolo (+0,3%), tra le banche più solide in Italia e in Europa, e Banco Bpm (+0,3%), il cui Ceo Giuseppe Castagna in un’intervista ha spiegato che la banca può andare avanti da sola ma che non saranno escluse eventuali opportunità di aggregazione che possano creare valore.
Sul Mid Cap frena Mps (-2%), mentre prosegue la due diligence portata avanti da UniCredit (+0,5%) nell’ottica di una possibile acquisizione di uno specifico perimetro.
Sullo Small Cap ok Carige (+4,8%), in attesa di novità sulla cessione della quota di controllo.