Obbligazioni – Andamento flat per tassi e spread nella mattinata

Altra seduta all’insegna della prudenza per l’obbligazionario europeo con gli investitori che restano focalizzati sulle dichiarazioni dei policy marker della Fed in merito al ridimensionamento delle misure di stimolo, oltre che sull’evoluzione della pandemia.

Listini continentali incerti con il Ftse Mib che tuttavia resiste a +0,2%.

I mercati sono alla ricerca di segnali sulle prossime mosse delle banche centrali dopo i recenti dati macroeconomici e le parole del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, secondo cui la banca centrale americana potrebbe decidere di iniziare a ridurre gli acquisti di asset se ci saranno uno o due altri mesi di aumenti dell’occupazione e dovrebbe agire più rapidamente rispetto al passato.

Il presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, tiene oggi un discorso sui rischi legati all’inflazione, durante un evento in modalità virtuale.

Il tutto in attesa del report sull’inflazione Usa in uscita domani, dopo che il dato sui non farm payroll superiore alle stime diffuso la scorsa settimana ha alimentato le aspettative di una stretta monetaria da parte dell’istituto a stelle e strisce.

Sul fronte della pandemia, restano le preoccupazioni per la diffusione della variante delta e i rischi di un impatto sulla ripresa economica, con i nuovi casi negli Stati Uniti saliti sui livelli settimanali più alti da inizio febbraio, mentre i decessi hanno riportato il maggior aumento da dicembre.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è sostanzialmente stabile allo 0,56% con uno spread altrettanto invariato a 101 punti.

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa all’1,33% (+1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,173.