Utility (+0,6%) – Hera (+0,9%) in vetta alle big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,6%, poco distante dal corrispondente europeo (+0,4%) e dal Ftse Mib (+0,5%).

Gli investitori restano focalizzati sugli sviluppi relativi a una prossima riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali. Tutto ciò in un contesto che vede l’inflazione oltre il proprio target ma con la diffusione della variante Delta del Covid che minaccia di rallentare la ripresa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è sceso leggermente a 101 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,55%.

Tra le big guida Hera a +0,9%.

Enel (+0,5%) ha siglato una collaborazione con Confagricoltura in ottica di transizione energetica ed ecologica.

A2A (0,0%) ha comunicato che lo scorso 6 agosto Vincenzo Cariello ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di lead independent director.

Tra le mid, nel primo semestre 2021 Falck Renewables (+2,4%) ha riportato ricavi consolidati pari a 234,2 milioni, in crescita del 19,9% su base annua. L’Ebitda si è attestato a 100,7 milioni (-5,2%) mentre l’Ebit è stato pari a 54,6 milioni  (-12,4%).

ERG (+1,7%) ha raggiunto, attraverso la partecipata Erg Power Generation, un accordo con ISAB (Gruppo Lukoil) per la modifica ed estensione al 2032 del vigente contratto di fornitura dell’intero fabbisogno energetico della raffineria ISAB di Priolo Gargallo, il cui termine era previsto al 31 marzo 2025.

Tra le small ha fatto meglio Seri Industrial (+0,9%).