Chiusura positiva per le borse europee, in un mercato che continua a valutare la diffusione della pandemia e le prospettiva di una riduzione degli stimoli da parte della Federal Reserve, in attesa oggi dei dati sull’inflazione Usa.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,2% a 26.201 punti, consolidando i massimi dal 2008. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +0,8%, rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto poco sotto la parità Leonardo (-0,2%), mentre Prysmian (+1,4%) ha aggiornato il proprio record storico oltre quota 31 euro complice anche le le prospettive di crescita indicate dall’Ad, Valerio Battista.
In un’intervista al Sole 24 Ore, il Ceo di Prysmian ha spiegato che a fine anno i ricavi della divisione projects saranno quasi il doppio rispetto al 2020, ma non sarà una rivoluzione per il mix di fatturato, che resterà bilanciato e diversificato con il baricentro sull’energy e un ruolo importante anche delle tlc.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni prosegue la corsa di Salcef (+3,8%), che dalla diffusione dei risultati semestrali la scorsa settimana ha guadagnato oltre il 10%.