Mercati Usa – Nuovo record del Dow Jones

Gli indici americani continuano ad alternarsi in una staffetta per stabilire, ormai quotidianamente, nuovi record storici.

Ieri è stato il turno del listino dei trenta titoli principali che ha guadagnato mezzo punto percentuale, spinto anche da Pfizer (+4,8%) che realizza un nuovo massimo storico.

Più modesto, al contrario, l’avanzamento sia del Russell 2000 (+0,2%) che dello S&P500 (+0,1%). In controtendenza il Nasdaq che cede invece mezzo punto percentuale, appesantito dalle performance negative di AMD (-1%) e Nvidia (-2%).

VIX invariato a quota a 16,75 punti.

Sul mercato obbligazionario prosegue la fase di rimbalzo dei rendimenti con il Tbond che avanza di quattro punti base al 1,35%.

Nessuna reazione, invece, per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – i quali tentano un allungo che si affievolisce, tuttavia, nel finale per chiudere praticamente invariati. La ripartenza dei due metalli è condizionata anche dall’ulteriore allungo del biglietto verde il quale si inerpica fino a 1,172 nei confronti della moneta unica.

Rimbalza con decisione il petrolio (+2,8%) che si riporta al di sopra dei 68 dollari al barile in attesa della pubblicazione del dato delle scorte settimanali domestiche previsto in giornata.

Lieve apprezzamento anche del rame che sale di oltre un punto percentuale.