Utility (0,0%) – Bene A2A (+0,9%) e Snam (+0,5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso invariato, al di sotto del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (+0,2%).

Lo sguardo rimane puntato sull’andamento della pandemia e sui segnali di un eventuale riduzione degli stimoli monetari da parte delle banche centrali. Sale intanto l’attesa per il report sull’inflazione Usa in uscita oggi, dopo che il dato sui non farm payroll superiore alle stime diffuso la scorsa settimana ha alimentato le aspettative di una stretta monetaria della Fed.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta in area 100 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,55%.

Tra le big ha fatto meglio A2A (+0,9%), seguita da Snam (+0,5%).

Enel -0,1%, il cui AD Francesco Starace, ha rilasciato alcune dichiarazioni affermando tra l’altro che “Accogliamo con favore la pubblicazione del documento dell’IPCC”.

Tra le mid Alerion Clean Power (+0,9%) ha acquistato, dal 2 al 6 agosto 2021, 6.773 azioni proprie al prezzo medio di 13,0056 euro per azione, per un controvalore complessivo di 88.087,03 euro.

Tra le small in evidenza Seri Industrial (+2%).