“Puntiamo a espanderci in Europa, abbiamo spazio e bisogno di crescita non organica”.
Lo ha affermato in un’intervista a Il Sole 24 Ore Gabriele Benedetto, Ceo di Telepass, controllata al 51% da Atlantia.
“Contiamo di individuare dei target all’estero già operativi, seppure magari ai primi passi, nei servizi alla mobilità. Poi un altro settore chiave è quello della logistica. Ci siamo resi conto che in quest’ambito il traffico è cambiato radicalmente: i viaggi sono più frequenti ma con meno carico, complice il meccanismo della consegna a domicilio. Anche in questo comparto dunque stiamo lavorando per individuare dei target legati al mondo dei servizi al trasporto”, ha spiegato il manager.
Il manager ha poi spiegato che la quotazione è un’opzione che potrebbe scattare ad aprile
2024, come previsto dagli accordi con l’azionista di minoranza (con il 49%), Partners Group.
“Nello statuto è stata recepita la volontà dei soci. Atlantia ha di fatto concesso a Partners Group di disporre della quota, una volta terminato il periodo di lock-up, riservandosi un diritto di gradimento. L’Ipo ad oggi rappresenta un’ipotesi tecnica, di fatto una delle modalità di uscita riconosciute limitatamente per il 49% di Telepass”, ha sottolineato Benedetto.