La Competition and Markets Authority (CMA), l’Antitrust del Regno Unito, potrebbe richiedere a Facebook di cedere Giphy, il sito di Gif che il social media ha acquisito nel 2020 per circa 400 milioni di dollari.
Ad esito di un’indagine approfondita, l’authority ha comunicato di aver “provvisoriamente scoperto che l’acquisizione di Giphy da parte di Facebook avrà un impatto negativo sulla concorrenza tra le piattaforme di social media”.
“Milioni di persone condividono GIF ogni giorno con amici, familiari e colleghi e questo numero continua a crescere L’acquisizione di Giphy potrebbe vedere Facebook ritirare GIF da piattaforme concorrenti o richiedere più dati utente per accedervi. Rimuove anche un potenziale sfidante di Facebook nel mercato della pubblicità display da 5,5 miliardi di sterline. Niente di tutto questo sarebbe una buona notizia per i consumatori”, ha spiegato Stuart McIntosh, presidente del gruppo di inchiesta indipendente.
L’analisi della CMA precisa che Giphy, prima di essere rilevata, offrisse “pubblicità innovativa a pagamento negli Stati Uniti, che aveva il potenziale per competere con i servizi di pubblicità display di Facebook”.
L’Antitrust britannico ha anche scoperto che, prima dell’accordo, Giphy stava considerando di espandere i propri servizi pubblicitari in altri Paesi, incluso il Regno Unito, e questo avrebbe portato un nuovo attore nel mercato pubblicitario e un potenziale sfidante per Facebook.
L’authority si attende risposte dalle parti coinvolte alle sue conclusioni provvisorie entro il 2 settembre 2021, le quali saranno prese in considerazione prima che la CMA emetta la sua relazione finale, prevista entro il 6 ottobre 2021.