Nel pomeriggio aumentano i ribassi delle principali piazze del Vecchio Continente con Milano che, intorno alle ore 16:00, si muove in area 26.416 punti a -0,9%. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,6%, il Cac40 di Parigi l’1%, l’Ibex35 di Madrid l’1,1% e il FTSE100 di Londra l’1,3%.
Oltreoceano, apertura in territorio negativo anche per i maggiori indici statunitensi con il Dow Jones a -0,7%, lo S&P500 a -0,5% e il Nasdaq a -0,8%.
I segnali di incertezza connessi alla crescita economica e il nervosismo degli investitori in vista del simposio di Jackson Hole della Federal Reserve di fine agosto pesano sulla performance dei maggiori indici, reduci al tempo stesso da un’ottava in cui sono stati aggiornati diversi massimi.
Le speculazioni riguardanti un annuncio di tapering alla ormai prossima riunione di Jackson Hole sono aumentate, nonostante i dati di venerdì abbiano mostrato un calo della fiducia dei consumatori statunitensi al minimo da quasi un decennio. In forte calo anche l’indice sulla fiducia manifatturiera dello stato di New York di agosto pari a 18,3 punti, dopo i 43 punti di luglio, contro le stime del consensus che indicavano un calo contenuto fino a 28,5 punti.
Nel frattempo le attenzioni degli operatori continuano ad essere catturate dall’evoluzione della pandemia, specialmente in Asia e nei paesi caratterizzati da un basso tasso di vaccinazioni. Resta centrale anche la situazione al congresso USA e in Afghanistan, dove i talebani hanno preso il controllo del paese nel vuoto lasciato dalle forze statunitensi e della NATO in partenza.
Sul Forex il biglietto verde arretra nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,1775 e il dollaro/yen in area 109,21. Tra le materie prime in forte calo le quotazioni del greggio con il Brent (-3,2%) a 68.28 dollari e il Wti (-3,7) a 65,62 dollari, appesantito anche dalla recrudescenza del virus e dall’impatto sulla domanda globale.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale in area 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,56%.
Tornando a Piazza Affari, in evidenza Recordati a +0,7%, Italgas +0,6% e Amplifon +0,4%. Vendite sui petroliferi con Saipem a -2,5% e Tenaris a -2,7%.