Il Ftse Italia Tecnologia chiude l’ottava con un rialzo dell’1,8% e “battendo” l’analogo indice europeo (+0,1%), risultando meno vivace del Ftse Mib (+2,5%).
Sui mercati l’attenzione rimane sul possibile avvio del tapering da parte della Fed, anche se la banca centrale americana ha precisato che la crescita economica non è ancora abbastanza solida per pensare di stabilirne i tempi.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, ormai entrata nel vivo. Tuttavia, la preoccupazione torna a salire a causa del diffondersi della cosiddetta variante Delta, che potrebbe rallentare il ritmo della crescita economica.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.
Sul Ftse Mib bene Stm (+1,5%) e TIM (+2,6%), che secondo rumor ha siglato un’intesa con Vodafone per porre fine a tutti i contenziosi in essere e che, attraverso FiberCop, ha sottoscritto un accordo con Iliad che consentirà di sviluppare il mercato dell’accesso Fiber-to-the-Home (FTTH).
Sul Mid Cap in spolvero Sesa (+5,4%), mentre tra le Small Cap si mette in evidenza It Way (+24,5%).