Utility (+2,1%) – A2A (+4%) ed Hera (+3,7%) in vetta alle big nella settimana

Negli scorsi cinque giorni il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato complessivamente un +2,1%, facendo meglio del corrispondente europeo (+1,5%) ma al di sotto del Ftse Mib (+2,5%).

Il focus si è mantenuto tra l’altro sul dibattito circa un ritiro delle misure a sostegno dell’economia da parte delle banche centrali nei prossimi mesi, sulla diffusione della variante Delta e sulla stretta regolatoria della Cina.

Acquisti sulle big guidate da A2A (+4%), seguita da Hera (+3,7%).

A luglio 2021, secondo le analisi di Terna (+2,9%), la domanda di energia elettrica in Italia è stata di 30,3 miliardi di kWh, in aumento del 4,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente  ma in riduzione rispetto a luglio 2019 (-2,1%).

Enel (+1,7%) ha siglato una collaborazione con Confagricoltura in ottica di transizione energetica ed ecologica.

Tra le mid, nel primo semestre 2021 Falck Renewables (+7,9%) ha riportato ricavi consolidati pari a 234,2 milioni, in crescita del 19,9% su base annua. L’Ebitda si è attestato a 100,7 milioni (-5,2%) mentre l’Ebit è stato pari a 54,6 milioni  (-12,4%).

ERG (+3%) ha raggiunto, attraverso la partecipata Erg Power Generation, un accordo con ISAB (Gruppo Lukoil) per la modifica ed estensione al 2032 del vigente contratto di fornitura dell’intero fabbisogno energetico della raffineria ISAB di Priolo Gargallo, il cui termine era previsto al 31 marzo 2025.

Tra le small algoWatt (+1,9%) ha informato che la delibera dell’assemblea degli azionisti relativa, tra l’altro, all’aumento di capitale a servizio dell’emissione degli SFP previsti dal Piano di Risanamento e alle relative modifiche statutarie, è stata iscritta presso il Registro delle Imprese.