Proseguono le vendite sulle maggior parte delle borse europee, con il Ftse Mib di Milano che viaggia in area 26.199 punti (-0,9%). Il CAC 40 cede lo 0,5%, il Dax30 di Francoforte lo 0,3% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,8%. Sulla parità il FTSE 100 di Londra (+0,0%).
Il sentiment odierno continua ad essere appesantito dalla stretta sul settore tech in Cina, dall’evoluzione dei contagi, nonché dall’escalation in Afghanistan con i talebani troppo vicini ai pozzi di petrolio del Medio Oriente.
La diffusione del coronavirus e i relativi timori che ulteriori shutdown possano rivelarsi necessari per fermare la rapida diffusione della pandemia, continuano infatti a minare il sentiment dei mercati, dopo che la scorsa settimana diversi indici hanno aggiornato i propri massimi.
Il tutto, mentre gli operatori attendono il discorso odierno del Presidente della FED, Jerome Powell per un aggiornamento sullo stato di salute della più grande economia globale, prima dell’appuntamento di fine agosto di Jackson Hole.
L’agenda macro odierna ha visto la diffusione dell’indice sull’attività del settore terziario giapponese di giugno, in aumento del 2,3% dopo il -2,9% di maggio (rivisto da -2,7%). Gli analisti si attendevano un incremento dell’1,8%. In UK il tasso medio di disoccupazione ILO del trimestre terminato a giugno è diminuito al 4,7% (consensus 4,8%).
La stima preliminare per il Pil dell’Eurozona nel secondo trimestre 2021 ha segnato un aumento del 2% su base trimestrale, in linea con il consensus e con la rilevazione precedente. L’incremento su base annua è pari al 13,6% (consensus +13,7%). Nel pomeriggio il focus si sposterà sui dati sulle vendite e della produzione industriale di luglio.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,1775 e il dollaro/yen sale a 109,31. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,3%) a 69,33 dollari al barile e il Wti (-0,3%) a 66,83 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,54%.
Tornando a Piazza Affari, in testa Interpump (+0,7%), Diasorin (+0,7%) e Inwit (+0,5%). In coda Bper (-2%), Pirelli (-2%) e Unicredit (-2%).