Il Ftse Italia Banche termina con un calo dell’ 1,4%, in linea all’analogo indice europeo (-1,4%), mentre il Ftse Mib archivia le contrattazioni con il -0,8%.
Dopo i massimi storici recentemente sperimentati, il sentiment dei mercati risulta ora appesantito da diversi elementi, tra cui la stretta sul settore tech in Cina, la situazione in Afghanistan e l’evoluzione dei contagi. La diffusione del coronavirus e i relativi timori continuano a minare l’umore dei mercati con gli operatori preoccupati che ulteriori shutdown possano rivelarsi necessari per fermare la rapida diffusione della pandemia.
Sul Ftse Mib frena UniCredit (-1,8%), che prosegue la due diligence sugli asset di Mps riscontrando negli ultimi giorni delle polemiche riguardanti la gestione gli esuberi del personale. Banco Bpm cede l’1,9% mentre Mediobanca cede lo 0,2%.
Sul Mid Cap rallenta Mps (-0,7%), mentre proseguono i rumor sul potenziale perimetro di acquisizione da parte di UniCredit e con l’agenzia Dbrs che ha rivisto il rating del debito subordinato.
Sullo Small Cap in lievi ribasso Banca Finnat (-0,4%) e Banca Profilo (-0,9%). Ok Banco di Desio e Brianza (+0,6%)