Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Borse europee in forte ribasso. A Francoforte il Dax cede l’1,6%, mentre il Ftse Mib e il Ftse 100 arretrano dell’1,5%. A Wall Street, Nasdaq a -0,5%, Dow Jones e S&P 500 a -0,3%.
Il greggio è in netto calo con il Wti che cede il 2,4% a 63,6 dollari e il Brent in flessione del 2,2% a 66,7 dollari. L’aumento dei casi di Covid-10 dovuto alle varianti preoccupa il mercato sul fronte della domanda e della ripresa economica. In più, il rafforzamento del dollaro, che pesa sulle commodities trattate nella valuta Usa, dopo che la Fed ha aperto la porta al tapering entro la fine dell’anno, non aiuta i corsi del greggio, cosi come il caos geopolitico in Afghanistan, che alimenta la cautela. Il calo delle scorte di greggio negli Usa non aiuta perchè preoccupa, invece, l’inatteso aumento registrato dalle riserve di benzina. Ancora, ulteriore elemento di preoccupazione, segnalano gli analisti di Mps Capital Services, arriva dall’India, che a sorpresa ha iniziato a vendere parte delle riserve statali alle proprie raffinerie.
ABB fornirà l’intero sistema di alimentazione elettrica per il progetto multimiliardario Jansz-Io Compression (J-IC) al largo dell’Australia, dopo essersi aggiudicata i contratti con Chevron e Aker Solutions per un valore di 120 milioni di dollari.
ABB ha dichiarato oggi che inizieranno immediatamente i lavori sul sistema di compressione sottomarina, che rafforzerà il progetto di gas naturale liquefatto guidato da Chevron. Il progetto dovrebbe essere ultimato nel 2025.
ABB fornirà la maggior parte delle apparecchiature elettriche, sia topside che sottomarine, per il progetto J-IC. Il progetto combinerà per la prima volta due tecnologie ABB fondamentali: alimentazione da terra e alimentazione sottomarina a velocità variabile. L’impianto elettrico sarà in grado di trasmettere 100 megavolt-ampere su una distanza di circa 140 chilometri e a 1.400 metri di profondità.