Nell’ultima seduta il FTSE Italia Tecnologia ha guadagnato l’1,4%, sovraperformando ampiamente il corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%) e il principale indice di Milano (+0,5%).
I mercati continuano ad essere appesantiti dalle preoccupazioni per l’aumento dei contagi a causa della variante Delta. Nel frattempo gli investitori guardano con attenzione all’appuntamento di fine mese a Jackson Hole dopo le parole del Presidente della FED, Jerome Powell che ha assicurato che la Banca Centrale americana “sta riponendo gli strumenti di emergenza attivati per contrastare l’impatto della pandemia, ma la variante Delta, con effetti economici la cui portata è ancora difficile da valutare, imporrà alla banca centrale americana di osservare con attenzione gli sviluppi economici”. Segnali di cautela provenienti dalle parole di Powell che non si è troppo sbilanciato con indicazioni riguardanti il tapering.
Per quanto riguarda i titoli del comparto, STM (+1,1%) e Cree, leader mondiale nella tecnologia del carburo di silicio, hanno annunciato l’espansione del contratto pluriennale a lungo termine esistente, riguardante la fornitura di fette in carburo di silicio. Il nuovo accordo ha raggiunto un valore superiore a 800 milioni di dollari e prevede che Cree fornisca a ST fette grezze ed epitassiali in carburo di silicio da 150 mm nei prossimi anni.
Denaro anche sulle Mid Cap del settore, con Reply a +3%, Sesa a +2% e Tinexta a +1,9%.